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Rimozione di tubazioni in eternit, spesso presenti nelle cantine di condomini, utilizzate per lo scarico di acque bianche o acque nere. La rimozione delle tubazioni in eternit è un' attività in continuo incremento, in quanto questi manufatti sono ormai molto datati e quindi, frequentemente, sono causa di perdite di acqua.
La riparazione delle tubazioni in eternit è diventata praticamente impossibile e non conveniente. Spesso si deve ricorrere alla rimozione definitiva, con conseguenze economiche non indifferenti.
Il caso con costi maggiori si presenta quando le tubazioni in eternit, oggetto di rimozione, si trovano all' interno di locali chiusi, in quanto, oltre ai costi di rimozione e smaltimento, si aggiungono quelli relativi all' installazione di barriere (Confinamenti statici), che isolano l' area di lavoro dove è presente la tubazione, con gli ambienti di vita circostanti, preservando, in tal modo, il rischio che fibre di amianto possano contaminare i locali adiacenti.
Inoltre, una volta effettuata la rimozione e smaltimento, è necessario un sopralluogo da parte di ASL ed ARPA, ai fini dell' ottenimento della restituibilità dei locali confinati, con ulteriori costi da versare agli enti.
L' allestimento dei confinamenti, come sopra citato, è necessario allestirlo in tutti quei casi dove risulta necessario effettuare un intervento di rimozione amianto all' interno di locali chiusi.
Il confinamento statico è costituito da una struttura a tre stadi, solitamente in legno, e da teli in polietilene. Gli stadi del confinamento statico sono così suddivisi:
1) Primo stadio: Locale pulito
2) Secondo stadio: Locale intermedio con doccia
3) Terzo stadio: Locale sporco, dove è presente la tubazione da rimuovere
Con l' installazione del confinamento statico, sarà possibile garantire la sicurezza dell' intervento, in quanto le eventuali fibre aerodisperse, saranno circoscritte all' interno dell' area confinata.
Anche l' operaio dovrà lavorare in sicurezza, grazie all' utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
Una volta effettuata la rimozione e lo smaltimento delle tubazioni in eternit, si può passare alla seconda fase, relativa alla restituibilità delle aree confinate.
Per ottenere la restituibilità delle aree confinate, si dovrà chiamare in causa ASL ed ARPA.
L' ASL, verificherà che la bonifica amianto, sia stata eseguita secondo le direttive, mentre l' ARPA verificherà il livello di polveri di amianto nell'aria all' interno del locale sporco. La presenza di fibre di amianto non dovrà essere superiore ai limiti di legge.
Una volta superate le verifiche ASL ed ARPA, è possibile procedere con la restituibilità dei locali confinati e considerare terminato l' intervento di bonifica amianto.
Prezzo al metro lineare per la rimozione di tubazione in eternit lunga 3 metri | |
Descrizione | Prezzo |
Richiesta permessi | 129 € |
Allestimento confinamento | 800 € |
Rimozione tubazione in eternit | 1250 € |
Oneri ASL per la restituibilità locali | 89 € |
Oneri ARPA per la restituibilità locali | 650 € |
Totale | 2918 € |